Uno dei progetti più discussi nel panorama cinematografico di Star Wars è sicuramente il film che vedrà il ritorno di Rey Skywalker, interpretata da Daisy Ridley. Proprio l’attrice britannica, durante la promozione del suo nuovo film “Sometimes I Think About Dying”, ha risposto ad alcune domande sul film di Star Wars che la vedrà protagonista, ambientato ben quindici anni dopo Episodio IX: l’Ascesa di Skywalker, diretto dalla regista vincitrice di due oscar Sharmeen Obaid-Chinoy e scritto da Steven Knight (Peaky Blinders).
Interrogata su come la prima regista cinematografica donna della saga lascerà un’impronta su Star Wars, Ridley ha risposto con entusiasmo, sottolineando l’ammirazione per i pluripremiati documentari di Obaid-Chinoy.
[perfectpullquote align=”full” bordertop=”false” cite=”” link=”” color=”” class=”” size=””]Sono entusiasta di questo lavoro, ma non perché Sharmeen è una donna. I suoi documentari sono straordinari. La sua idea per la storia è fantastica. Nessuno spoiler, ma mi ha raccontato tutta la storia. Se non fosse stata fantastica, le avrei detto: “OK, chiamami tra cinque anni”. Ma ne vale la pena.[/perfectpullquote]Riguardo al possibile ritorno di altri attori della trilogia sequel, Ridley ha dichiarato che, vista la fase iniziale dello script, non può confermare né escludere nulla.
Sebbene i dettagli della trama siano ancora segreti, il lavoro procede come previsto, con lo sceneggiatore Steven Knight al lavoro su una nuova stesura. L’inizio della produzione è pianificata per la fine dell’anno, con un’uscita nei cinema nel 2026.