Star Wars: Outlaws, il nuovo videogioco open-world sviluppato da Ubisoft e Massive Entertainment (in sconto qui), ha recentemente ricevuto un prestigioso riconoscimento da RollingStone.com, che lo ha inserito tra i migliori titoli mai realizzati nell’universo di Star Wars. Questo traguardo è particolarmente significativo in un panorama videoludico che ha visto numerose interpretazioni del franchise nel corso degli anni, ma poche sono riuscite a catturare l’essenza della saga con la stessa maestria.
Quando Star Wars fece il suo debutto nel 1977, presentò al mondo un vasto universo ricco di lore e mistero, capace di affascinare il pubblico con elementi che spaziavano dal misticismo dei Jedi al fascino ribelle dei contrabbandieri, fino alle vere guerre stellari. Tuttavia, nei videogiochi legati al franchise, l’attenzione si è spesso concentrata su aspetti specifici come i duelli con le spade laser, la Forza e i combattimenti tra navi stellari. Questi elementi, sebbene fondamentali, hanno rischiato di limitare la rappresentazione di altre sfaccettature dell’universo di Star Wars, in particolare l’avventura scanzonata e avvincente di un uomo comune con lo sguardo rivolto alle stelle, un tema centrale fin dai tempi di Luke Skywalker.
Star Wars: Outlaws, secondo Rolling Stone, riesce a colmare questa lacuna, riportando al centro della narrazione l’avventura di un personaggio apparentemente ordinario, ma inserito in un contesto straordinario. Il gioco si allontana dalla mitologia dei ‘monaci spaziali’ per esplorare il lato più oscuro e misterioso della galassia, attraverso gli occhi di Kay Vess, una ladruncola che si muove nelle ombre dell’universo criminale.
Vivere la vita da furfante
Kay Vess, la protagonista di Star Wars: Outlaws, è una ladra di piccolo calibro originaria della città-casinò di Canto Bight, che si ritrova a dover fuggire da un pianeta dopo aver rubato una nave al sindacato Zerek Besh. Accompagnata dal suo fedele compagno a quattro zampe, Nix, Kay si imbarca in un’avventura che la porterà a confrontarsi con altri sindacati criminali, spietati cacciatori di taglie e, inevitabilmente, con l’Impero stesso.
Il gioco offre un’esperienza open-world che permette ai giocatori di esplorare vasti territori, città e basi su diversi pianeti, e persino lo spazio orbitale, con un’ampia libertà di movimento. Il gameplay riesce a catturare perfettamente la sensazione di vivere in una galassia lontana, senza però introdurre elementi particolarmente originali. L’ambientazione tuttavia è resa benissimo, e un fan di Star Wars passerà ore a guardarsi semplicemente intorno.
Nonostante le lodi sperticate di Rolling Stone, Outlaws non sta convincendo sul lato vendite: secondo quanto riferito dall’analista Serkan Toto, il debutto del titolo di Ubisoft Massive è stato sottotono, con la società transalpina che ha difatti ridotto le previsioni di vendita dagli iniziali 8 milioni agli attuali 5 milioni di copie entro il 30 Settembre 2024. Un cambio di prospettive che ha non ha fatto bene alle quotazioni in borsa di Ubisoft.
Il destino di questo titolo è ancora incerto, tra fan che si lamentano dell’aspetto fisico della protagonista, dell’assenza della lingua italiana o più in generale delle meccaniche trite e ritrite di un titolo che – se non fosse ambientato nella Galassia Lontana Lontana – probabilmente sarebbe fin troppo anonimo.
Trovate i walkthrough di Star Wars Outlaws sul nostro Canale Youtube, e se avete ancora dubbi sull’acquisto, consultate i nostri pro e contro.