Il Generale Grievous è senza dubbio uno dei personaggi più iconici e temibili dell’universo di Star Wars. Introdotto ne La Vendetta dei Sith (nonostante il debutto non canonico nel Clone Wars di Tartakovsky) il comandante supremo dell’esercito droide della Confederazione dei Sistemi Indipendenti ha affascinato i fan con il suo design minaccioso, la sua collezione di spade laser rubate ai Jedi caduti e le sue abilità di combattimento. Tuttavia, dietro la sua inquietante armatura cibernetica si cela una storia tragica e un volto che solo pochi hanno avuto l’opportunità di vedere.
Il passato di Grievous: da guerriero Kaleesh a cyborg
Prima di diventare un cyborg, Grievous era un Kaleesh, una specie rettiloide originaria del pianeta Kalee. Il suo vero nome era Qymaen jai Sheelal, ed era un abile stratega e guerriero che guidò il suo popolo contro gli Huk, una razza invasiva che minacciava il suo pianeta natale. La sua bravura lo rese una leggenda tra i Kaleesh, ma attirò anche l’attenzione dei Sith.
Fu il Signore Oscuro Darth Sidious, insieme al leader Separatista Conte Dooku, a orchestrare un piano per trasformare Qymaen in una macchina da guerra. Dopo un attentato alla sua nave orchestrato da Dooku, il corpo di Grievous fu gravemente danneggiato, e venne ricostruito con impianti cibernetici dalla Corporazione Tecnounione. Il processo lo privò di molte delle sue emozioni e lo rese un assassino spietato con un solo obiettivo: distruggere i Jedi.
La rivelazione del suo vero volto nel canone
Nel fumetto Star Wars: Age of the Republic – General Grievous #1, pubblicato da Marvel Comics, assistiamo a una scena unica e significativa: mentre affronta due Jedi in un antico tempio, Grievous viene colpito da una visione della Forza che gli mostra il suo aspetto originale, prima della trasformazione.

Questa rappresentazione canonica mostra il volto di Grievous come un Kaleesh con pelle rossastra, occhi gialli e un volto dai tratti rettiloidi. Il fumetto rafforza il concetto della sua disumanizzazione, evidenziando come il suo lato cibernetico abbia preso il sopravvento sulla sua natura organica, riducendolo a una macchina ossessionata dalla distruzione dei Jedi.
Vedere il volto originale di Grievous nel canone ufficiale offre una nuova prospettiva sul personaggio. Non è solo un mostro meccanico, ma un guerriero tragicamente trasformato e manipolato per servire la causa dei Sith. Questo dettaglio aggiunge profondità alla sua figura e rende ancora più significativa la sua rivalità con i Jedi.
Il Generale Grievous è molto più di un semplice villain: è un esempio di come la guerra e la manipolazione possano strappare l’umanità a un individuo e trasformarlo in un’arma vivente. La sua storia, ora consolidata nel canone, lo rende uno dei personaggi più affascinanti e complessi della saga di Star Wars.