Il mondo dello spettacolo saluta Clive Revill, attore neozelandese dalla lunga carriera teatrale e cinematografica, scomparso lo scorso 11 marzo a 94 anni in una casa di cura a Sherman Oaks, in California. La notizia della sua morte è stata diffusa il 27 marzo. Affetto da tempo da demenza, Revill lascia un segno indelebile, non solo a teatro e sul grande schermo, ma anche nell’universo di Star Wars, dove prestò la voce all’Imperatore Palpatine nella prima versione de L’Impero colpisce ancora (1980).
Un talento poliedrico tra teatro e cinema
Nato ad Auckland, in Nuova Zelanda, Clive Revill fu un interprete particolarmente apprezzato per la sua versatilità. Dopo essersi affermato nel Regno Unito con la Royal Shakespeare Company, approdò a Broadway, dove recitò in sette produzioni di successo e ottenne due nomination ai Tony Award: per il ruolo di Bob-Le-Hotu nel musical Irma la Douce e per quello di Fagin in Oliver!.
Al cinema, fu diretto da grandi registi come Billy Wilder in Vita privata di Sherlock Holmes e Che cosa è successo tra mio padre e tua madre?, e recitò al fianco di nomi del calibro di Laurence Olivier in Bunny Lake è scomparsa di Otto Preminger. Tra gli altri suoi ruoli ricordiamo anche La truffa che piaceva a Scotland Yard, Modesty Blaise – La bellissima che uccide e l’horror Dopo la vita.
La voce dell’Imperatore
Nel 1980, Irvin Kershner – che aveva già diretto Revill in Una splendida canaglia – lo scelse per registrare le battute dell’Imperatore nella celebre scena in cui Darth Vader comunica con il suo oscuro maestro tramite ologramma, successivamente sostituito da Ian McDiarmid in una special edition della pellicola.

Clive Revill è stato un artista completo, capace di passare con disinvoltura dal palcoscenico ai set cinematografici, fino al doppiaggio, regalando al pubblico interpretazioni intense e memorabili.