Pedro Pascal racconta il dietro le quinte di The Mandalorian: “Un viaggio lungo, personale e profondamente collaborativo”

Giorgio Fabrizi
Giorgio Fabrizi
Fondatore e Editor-in-Chief di Galaxy Addicted e admin di Star Wars Fans Italia, il gruppo Facebook a tema Star Wars più grande d'Italia. Amante della Galassia Lontana Lontana, nonché collezionista compulsivo di giocattoli di Guerre Stellari.

Durante la Star Wars Celebration 2025 di Tokyo, Pedro Pascal è salito sul palco della Live Stage accanto a Dave Filoni per parlare della sua esperienza nel ruolo di Din Djarin, il protagonista della serie The Mandalorian. L’attore ha condiviso aneddoti, riflessioni personali e un sentito ringraziamento ai fan, sottolineando quanto il progetto sia stato per lui più di un semplice incarico lavorativo.

Un set fatto di continuità e collaborazione

Pascal ha definito il tornare a indossare l’armatura mandaloriana come “indossare un guanto caldo, mantenuto tale da due attori straordinari: Brendon Wayne e Lateef Crowder”, riferendosi ai suoi due colleghi che interpretano fisicamente Din Djarin nelle scene d’azione. L’attore ha poi scherzato: “È la prima volta che mi capita di lavorare con le stesse persone per così tanto tempo… sono sei, sette anni! Non mi lasciate più andare!”

Riguardo al coinvolgimento nella serie, Pascal ha voluto chiarire di essere stato parte attiva fin dall’inizio, non solo come voce, ma anche durante la fase creativa e di post-produzione. “Jon e Dave non vogliono solo che tu esegua: pretendono un coinvolgimento pieno, autoriale. C’è una cura incredibile dietro ogni gesto, ogni inflessione, ogni cambio di tono.”

La fisicità del personaggio e la sfida del costume

Uno degli aspetti più interessanti condivisi da Pascal riguarda la costruzione fisica del personaggio: “Uno dei primi momenti con Dave è stato lavorare su come trasmettere emozioni attraverso piccoli movimenti, inclinazioni del capo, gestualità minime. Un lavoro affascinante, specialmente considerando che avevamo spesso il casco indosso”.

A tal proposito, l’attore ha ammesso che la tuta mandaloriana non è particolarmente comoda: “Infilare la testa nel casco… diciamo che lo spazio là dentro è davvero poco!”

Un sogno diventato realtà

Pedro Pascal racconta il dietro le quinte di The Mandalorian: “Un viaggio lungo, personale e profondamente collaborativo”

Parlando del film The Mandalorian and Grogu, atteso al cinema nel 2026, Pascal ha dichiarato: “Sognavo da tempo che diventasse un film, ancora prima che lo facessero Dave e Jon. È incredibile che stia succedendo. Hanno sempre avuto l’intento di creare un’esperienza cinematografica, anche in formato episodico, e ci sono riusciti”.

Dave Filoni, dal canto suo, ha voluto lodare pubblicamente Pascal per il suo lavoro vocale: “La voce di Pedro è fondamentale. Porta calore, profondità. È un talento raro, e lui lo possiede”.

Pascal ha ricordato con affetto il suo primo incontro con il fandom alla Star Wars Celebration di Chicago nel 2019: “È stato come ricevere un’ondata di energia addosso. Da quel momento mi sono sentito parte di una famiglia. È un’esperienza professionale che non ha eguali”.

Con il film The Mandalorian and Grogu in arrivo e un cast e una produzione sempre più coinvolti, Pedro Pascal conferma ancora una volta quanto Star Wars sia per lui un viaggio umano e artistico profondo, alimentato da collaborazione, dedizione e amore per la saga.

Pedro Pascal racconta il dietro le quinte di The Mandalorian: “Un viaggio lungo, personale e profondamente collaborativo”

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