Con il quarto numero della serie a fumetti Jedi Knights, il franchise di Star Wars torna a proporre una narrazione solida e ben strutturata, lasciandosi alle spalle le incertezze del precedente capitolo. Al centro della trama ritroviamo il Maestro Jedi Qui-Gon Jinn, affiancato da Shaak Ti, impegnato in un’indagine che si trasforma rapidamente in una complessa caccia intergalattica.
La trama si fa più matura con il personaggio di Phaedra
La vicenda prende il via con un’apparente rapina in banca, che ben presto si rivela parte di un disegno più articolato. Protagonista inattesa del numero è Phaedra, già introdotta nella serie Han Solo & Chewbacca scritta da Marc Guggenheim. In fuga con una considerevole quantità di crediti, la giovane ladra si muove nel sottobosco criminale della galassia, mentre su di lei convergono i più pericolosi cacciatori di taglie del periodo prequel. Tra questi spiccano Jango Fett e Aurra Sing, figure ormai iconiche per i fan della saga.
Phaedra si distingue non solo per il suo design visivo efficace, ma anche per la capacità di tenere testa a nemici decisamente più esperti. Le sue interazioni con i cacciatori di taglie e con gli stessi Jedi offrono alcuni dei momenti più avvincenti del numero.
Narrazione potenziata da ambientazioni e riferimenti classici
La storia si arricchisce grazie al ritorno di ambientazioni ben note ai lettori delle storie Legends, come Nar Shaddaa, pianeta leggendario per chi ama l’universo espanso di Star Wars. Guggenheim sfrutta sapientemente l’ambientazione per dare nuova linfa al racconto, mantenendo alta la tensione narrativa e conferendo alla serie un tono più adulto e stratificato rispetto ai numeri precedenti.
Jedi, politica e giustizia: una riflessione contemporanea
Pur incentrato sull’avventura di Phaedra, il fumetto non dimentica le sue radici Jedi. La figura di Qui-Gon Jinn viene tratteggiata con particolare attenzione, evidenziandone le doti investigative e la tensione tra il suo ruolo di custode della pace e le ingerenze politiche della Repubblica Galattica. In un passaggio particolarmente significativo, Qui-Gon ricorda ai rappresentanti bancari che i Jedi non sono al servizio delle istituzioni finanziarie, ma della giustizia stessa.
Il confronto finale tra Qui-Gon, Shaak Ti e Phaedra si risolve con un arresto momentaneo, ma la prontezza di Jango Fett ribalta la situazione e consente alla fuggitiva di sottrarsi nuovamente alla cattura. Questo colpo di scena, oltre a chiudere il numero con un ritmo incalzante, aggiunge ulteriore complessità alla figura di Phaedra, che si conferma una risorsa narrativa da sviluppare nei prossimi episodi.
Jedi Knights #4 riesce a equilibrare con efficacia azione, investigazione e riflessione politica. Il numero si rivela un passo avanti rispetto al precedente, arricchendo l’universo di Star Wars con un episodio che sa intrattenere e stimolare la riflessione. Se nei prossimi numeri si saprà dare maggiore centralità al conflitto interiore dei Jedi, la serie potrà ambire a un ruolo di rilievo all’interno del panorama fumettistico della saga.

Questo articolo fa parte della categoria Star Wars. Per leggere tutti i nostri articoli su Star Wars clicca qui.