È ufficiale: Amazon Games ha annunciato la fine dello sviluppo e del supporto per il suo MMORPG fantasy New World, segnando la conclusione di un progetto ambizioso ma travagliato. L’annuncio arriva dopo il lancio della stagione 10 – Nighthaven, che sarà l’ultimo grande aggiornamento per il titolo disponibile su PC e console.
La decisione giunge in un momento difficile per la divisione gaming di Amazon, che ha recentemente affrontato licenziamenti di massa per circa 14.000 dipendenti, un evento che ha inevitabilmente ridotto la capacità del team di mantenere un ciclo costante di aggiornamenti e nuovi contenuti.
“Un viaggio straordinario, ma è il momento di salutarci”
In un comunicato ufficiale pubblicato sul sito del gioco, Amazon ha ringraziato la community per i quattro anni di supporto, descrivendo l’esperienza come “un viaggio di collaborazione e scoperta”. Tuttavia, il team ha ammesso che non sarà più possibile sostenere New World con aggiornamenti futuri.
“La stagione 10 e l’aggiornamento Nighthaven rappresenteranno l’ultima distribuzione di contenuti per New World su PC e console,” si legge nella dichiarazione.
“È solo dopo lunga riflessione che siamo arrivati a questa conclusione.”
Amazon ha ribadito che la scelta è stata presa con grande difficoltà, dopo aver valutato attentamente la sostenibilità a lungo termine del progetto.
Cosa succederà ora a New World
Nonostante la cessazione dello sviluppo attivo, il gioco resterà temporaneamente accessibile. Tutte le funzionalità attuali rimarranno operative, inclusa la possibilità di acquistare contenuti e partecipare alle attività multiplayer.
Tuttavia, secondo fonti interne riportate da GamesRadar, i server potrebbero essere chiusi definitivamente entro il 2026. Amazon ha promesso che, quando arriverà quel momento, verrà fornito un preavviso minimo di sei mesi, così da consentire ai giocatori di salutare adeguatamente l’esperienza.
I DLC già pubblicati — tra cui Nighthaven e Rise of the Angry Earth — resteranno accessibili ai possessori del gioco base. Questa scelta è stata definita un “segno di ringraziamento” verso la community che ha continuato a sostenere il titolo anche nei momenti più critici.
Un progetto ambizioso mai del tutto compreso
Lanciato nel settembre 2021, New World era stato accolto inizialmente con grande entusiasmo, registrando oltre 900.000 giocatori simultanei su Steam nelle prime settimane. Tuttavia, problemi legati al bilanciamento, ai bug e alla mancanza di contenuti endgame hanno rapidamente rallentato la crescita del titolo.
Nonostante i numerosi aggiornamenti e l’introduzione di espansioni stagionali, il gioco non è mai riuscito a consolidare una base stabile di utenti attivi, subendo un calo costante nel tempo.
Il progetto rappresentava uno dei tentativi più ambiziosi di Amazon nel settore gaming, insieme al successivo Lost Ark, ma non è riuscito a raggiungere gli obiettivi previsti.
La crisi della divisione gaming di Amazon
La chiusura di New World avviene in un contesto più ampio di riorganizzazione interna di Amazon Games. Oltre ai licenziamenti, diversi progetti non ancora annunciati sarebbero stati sospesi o cancellati.
Secondo analisti del settore, la fine del supporto a New World potrebbe segnare una fase di ridimensionamento nelle ambizioni di Amazon nel gaming, puntando in futuro su produzioni più mirate e meno rischiose.
Un addio amaro ma inevitabile
La chiusura di New World dopo soli quattro anni di vita rappresenta una battuta d’arresto per Amazon nel mondo degli MMO, un genere storicamente caratterizzato da longevità e continuità. Titoli come World of Warcraft o Final Fantasy XIV hanno dimostrato che la durata di un MMORPG può superare i decenni, ma nel caso di New World il supporto si è esaurito prima che il gioco trovasse un vero equilibrio.
Resta il ricordo di un progetto tecnicamente ambizioso, che aveva saputo offrire un mondo ricco di dettagli e un sistema di combattimento originale, ma che non è riuscito a superare le sfide legate alla gestione a lungo termine.
Fonte: GamesRadar.
