Disney+ ha registrato un nuovo successo con Marvel Zombies, la serie animata dal tono più cupo e violento rispetto alle tradizionali produzioni Marvel. Debuttata sulla piattaforma il 24 settembre, la serie si è distinta fin da subito per un’ottima performance di pubblico, sorprendendo anche per la sua natura sperimentale: solo quattro episodi, target maturo e un’estetica molto più dark rispetto ai classici racconti supereroistici.
Nonostante questi elementi potenzialmente limitanti, l’accoglienza del pubblico ha superato le aspettative interne degli studios, dimostrando che esiste spazio anche per un’interpretazione più cruda e spaventosa dell’universo Marvel.
Un debutto oltre le previsioni
Secondo fonti interne a Marvel Studios, la viewership dei primi cinque giorni è stata talmente positiva da convincere Marvel Animation a valutare la possibilità di sviluppare nuove storie legate all’universo narrativo di Marvel Zombies. Come riportato da The Direct, la serie si è posizionata tra i titoli animati più performanti mai realizzati dallo studio.
Il confronto con altre produzioni è significativo: mentre What If…? e soprattutto X-Men ’97 hanno rappresentato due dei maggiori successi di Marvel Animation, con la seconda capace di raggiungere circa 4 milioni di spettatori nei primi cinque giorni (dato fornito da Variety), Marvel Zombies ha ottenuto numeri comparabili, consolidandosi come un nuovo punto di riferimento per la divisione animata.
Nei primi tre giorni dalla sua uscita, la serie è risultata il contenuto più visto su Disney+ negli Stati Uniti, spesso al primo posto nella classifica Top 10, segnale chiaro di un forte coinvolgimento degli abbonati.

Una trama cruda e spaventosa
Ambientata in un universo alternativo devastato da un virus zombie, la serie mette in scena un mondo in cui alcuni dei supereroi più potenti della Marvel cadono vittima dell’infezione, trasformandosi in creature assetate di sangue.
Il tono narrativo è molto più cupo rispetto agli standard Marvel: la classificazione R-rated consente di mostrare uccisioni cruente, scenari di guerra e dinamiche decisamente più violente. Una scelta che allontana la serie dal canon familiare tipico di altre produzioni Marvel, avvicinandola invece al genere horror e a un pubblico adulto alla ricerca di trame più dure e complesse.
Tra critiche e successo di pubblico
Se da un lato le prime recensioni della critica hanno segnalato alcune riserve – il punteggio iniziale su Rotten Tomatoes si attestava intorno al 65% – la risposta del pubblico racconta una storia diversa. Gli spettatori hanno premiato l’originalità del concept e l’audacia nel proporre un racconto che rompe gli schemi consolidati, facendo emergere la serie come uno dei titoli più discussi del momento.
L’elemento di novità, cioè vedere gli eroi Marvel affrontare la possibilità della sconfitta e della morte definitiva, ha rappresentato una leva narrativa capace di attirare grande curiosità, soprattutto tra gli appassionati di storie più cupe e imprevedibili.
Un successo favorito anche dal contesto
Un ulteriore fattore che ha giocato a favore della serie è il periodo di lancio. In prossimità della stagione autunnale e della tradizionale “spooky season”, molti utenti sono alla ricerca di contenuti più oscuri e inquietanti per il binge-watching. Marvel Zombies si è collocata perfettamente in questa cornice, rafforzando il suo appeal presso un pubblico desideroso di storie horror e ambientazioni disturbanti.
La sua natura “limited series” in quattro episodi ha inoltre incentivato la visione immediata, favorendo un alto tasso di completamento già nei primi giorni.
Prospettive future per il franchise
Con un’accoglienza così positiva, non sorprende che Marvel e Disney+ stiano valutando nuovi sviluppi narrativi. Alcuni sopravvissuti sono già stati introdotti nel finale della prima stagione, lasciando aperta la porta a ulteriori intrecci e all’espansione della storyline.
La possibilità di esplorare nuove ambientazioni, introdurre personaggi inediti e mantenere il tono horror-drammatico rende il futuro di Marvel Zombies particolarmente promettente. Una continuazione, sotto forma di sequel o spin-off, sembra non solo probabile ma quasi inevitabile, dato l’interesse dimostrato dagli spettatori.
Il debutto di Marvel Zombies segna quindi un momento importante per Marvel Animation: dimostra che l’universo Marvel può essere reinterpretato con registri narrativi radicalmente diversi e che esiste un pubblico pronto ad accogliere storie più oscure, violente e sperimentali. Un segnale che potrebbe aprire la strada a nuove produzioni dal tono adulto, capaci di arricchire ulteriormente l’offerta di Disney+.
Fonte: thedirect.com

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