Le ultime anticipazioni su The Mandalorian & Grogu, il nuovo film dell’universo Star Wars in uscita il 22 maggio 2026, suggeriscono un importante cambiamento nel modo in cui verrà rappresentata la specie Hutt. La pellicola, diretta da Jon Favreau, introdurrà infatti una versione completamente rinnovata di Rotta the Hutt, figlio del leggendario Jabba, promettendo di ridefinire il ruolo della famiglia criminale più potente della galassia.
Sebbene Jabba sia morto anni prima degli eventi del film, The Mandalorian & Grogu mostrerà il suo erede alle prese con una nuova fase della storia della Nuova Repubblica, segnando un punto di svolta per la specie Hutt.
Rotta the Hutt torna in una nuova luce
Il trailer ufficiale del film ha già anticipato che Rotta apparirà in una versione molto diversa rispetto ai tradizionali Hutt. La specie, solitamente descritta come corpulenta, sedentaria e manipolatrice, verrà rappresentata con maggiore complessità e dinamismo.
Nel nuovo film, Rotta — interpretato da Jeremy Allen White, star di The Bear — verrà mostrato come un personaggio forte, atletico e combattivo, pronto a sporcarsi le mani nelle lotte di potere del sottobosco galattico.
White, intervistato al Graham Norton Show, ha confermato che il suo Rotta sarà un Hutt “più attivo e fisicamente impegnato”, capace di muoversi agilmente e di partecipare in prima persona ai combattimenti:
“Il mio personaggio è molto diverso da Jabba: si muove, combatte, agisce. È un Hutt che non si limita a comandare da un trono.”
Questa nuova interpretazione rappresenta un vero rebranding della specie, introducendo un approccio inedito che potrebbe cambiare per sempre il modo in cui il pubblico percepisce gli Hutt.
Dall’opulenza al potere fisico: la metamorfosi degli Hutt
Fino a oggi, la maggior parte degli Hutt — da Jabba a Ziro — sono stati rappresentati come figure statiche e decadenti, circondate da lusso e servitori, più dedite al controllo economico e politico che all’azione diretta.
Al contrario, il trailer di The Mandalorian & Grogu mostra Rotta in un’arena gladiatoria, con un fisico possente molto lontano dagli stereotipi sugli hutt.
L’attore ha confermato che questa versione adulta del personaggio sarà profondamente diversa da quella vista in The Clone Wars (2008), dove era solo un neonato rapito dai Separatisti e salvato dai Jedi. Ora Rotta torna come un leader deciso, pronto a riconquistare l’onore e la potenza della famiglia Hutt dopo la caduta del padre.
Il poster ufficiale del film, inoltre, ha svelato la presenza dei cugini gemelli di Jabba, già apparsi in The Book of Boba Fett, aprendo la strada a una possibile lotta interna per la successione e il controllo delle reti criminali dell’Orlo Esterno.
Un nuovo volto per la specie Hutt
Questa trasformazione non è solo estetica, ma anche concettuale.
Questa rappresentazione degli hutt suggerisce che questi alieni vermiformi non siano biologicamente destinati alla staticità, ma che la loro inattività derivi piuttosto dal loro status di potere e dal dominio esercitato sulle loro organizzazioni.
Alcuni esempi del canone — come Grakkus the Hutt, comparso nei fumetti di Star Wars — avevano già mostrato membri della specie con caratteristiche fisiche più atletiche. Tuttavia, Rotta rappresenterà la prima versione live-action di un Hutt agile e combattivo, senza l’ausilio di impianti cibernetici o potenziamenti genetici.
Questa scelta narrativa spinge a reinterpretare la specie non come intrinsecamente pigra, ma come modellata dal potere: chi detiene il controllo resta fermo, chi lo insegue è costretto a muoversi.
Gli Hutt nel nuovo equilibrio galattico
La presenza di Rotta in The Mandalorian & Grogu avviene in un periodo di riassetto politico e criminale, successivo alla caduta dell’Impero.
Con la Nuova Repubblica ancora fragile e le vecchie alleanze in disfacimento, il ritorno degli Hutt potrebbe rappresentare un nuovo equilibrio di forze nel mondo criminale della galassia.
La rivalità interna tra i membri della famiglia e le lotte per il controllo dei traffici di potere offriranno a Favreau l’occasione di approfondire la cultura e la società Hutt come mai prima d’ora.
In questo senso, The Mandalorian & Grogu non sarà soltanto un’avventura spaziale con Din Djarin e il suo piccolo protetto, ma anche un capitolo di riscrittura culturale per una delle specie più iconiche e fraintese dell’universo di Star Wars.
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