Uno dei videogiochi horror più sorprendenti del 2023, Don’t Scream, torna a far parlare di sé con un nuovo spin-off cooperativo intitolato Don’t Scream Together. Il titolo promette di introdurre una componente di caos e imprevedibilità a un concetto già di per sé spaventosamente efficace, nato e divenuto virale online nel giro di pochi anni.
Il ritorno del gioco che punisce la paura
Per chi non lo conoscesse, Don’t Scream è un horror in stile found footage che si è distinto per originalità e tensione psicologica, entrando in accesso anticipato su Steam nel 2023. L’obiettivo è semplice ma brutale: sopravvivere fino alle otto del mattino, come in Five Nights at Freddy’s, ma con una regola cruciale — non urlare.
Il tempo di gioco, infatti, avanza solo quando si rimane immobili e in silenzio. Se il giocatore emette un suono per la paura, la partita termina immediatamente e occorre ricominciare da capo. Questa meccanica, tanto minimalista quanto efficace, genera un’atmosfera di costante ansia, dove anche un minimo rumore può segnare la fine dell’esperienza.
Ambientato in un incubo notturno, il gioco immerge il giocatore in un ambiente oscuro e ostile, dove l’obiettivo è resistere fino all’alba senza attirare l’attenzione di entità sconosciute. La casa di sviluppo, Digital Cybercherries, ha descritto la dinamica come una “prova di autocontrollo”, in cui la tensione cresce proporzionalmente al senso di isolamento e vulnerabilità.
Dal terrore solitario alla paura condivisa
Il successo del titolo originale ha spinto Digital Cybercherries a esplorare un’evoluzione naturale: il co-op multiplayer. Nasce così Don’t Scream Together, una versione online cooperativa che supporta fino a quattro giocatori.

Il nuovo gioco mira a trasformare la tensione individuale in un’esperienza di gruppo, in cui la paura diventa contagiosa e la collaborazione essenziale. Secondo quanto dichiarato dagli sviluppatori, “il passaggio alla modalità cooperativa modifica profondamente la percezione della paura”, offrendo un modo completamente nuovo di affrontare il terrore digitale.
Le dinamiche di gioco manterranno la regola fondamentale del silenzio, ma aggiungeranno una componente sociale strategica: i giocatori dovranno affidarsi gli uni agli altri per sopravvivere, mantenendo la calma anche nei momenti di panico collettivo.
La nuova modalità “Hunted”
Una delle aggiunte più interessanti è la modalità Hunted, che introduce un twist inaspettato. Invece di terminare la partita quando un giocatore urla, chi perde il controllo si trasforma in un cacciatore, incaricato di inseguire e “eliminare” gli altri prima che riescano a fuggire dal bosco.
L’idea fonde le meccaniche del survival horror con elementi di caccia asimmetrica, ricordando titoli come Dead by Daylight o Lethal Company, ma con un tono più ironico e psicologico. Il risultato è un’esperienza in cui il terrore si mescola al divertimento e l’imprevisto regna sovrano.
Atmosfera e impatto visivo
Il trailer ufficiale pubblicato su Steam mostra sequenze di gameplay immerse nell’oscurità, con ambienti avvolti da nebbia e suoni minacciosi che amplificano la tensione. Anche nella versione cooperativa, il team ha voluto preservare l’essenza claustrofobica e il senso di vulnerabilità che hanno reso celebre il gioco originale.
L’obiettivo è mantenere il giocatore costantemente sull’orlo del panico, sfruttando l’effetto sorpresa e la paura condivisa come leva emotiva principale.
L’attesa cresce tra i fan dell’horror
L’annuncio di Don’t Scream Together ha subito riacceso l’interesse degli appassionati del genere. Il mix tra meccaniche sociali e horror psicologico potrebbe rappresentare un nuovo punto di riferimento per i giochi cooperativi a tema paranormale.
Chi desidera seguire gli sviluppi del progetto può già aggiungere il titolo alla wishlist su Steam, in attesa di scoprire la data ufficiale di uscita. Digital Cybercherries ha anticipato che lo spin-off introdurrà funzionalità migliorate, nuove ambientazioni e un tono più dinamico, “senza sacrificare il terrore puro che definisce Don’t Scream”.
Con questo progetto, il team punta a rinnovare il panorama dei giochi horror, fondendo suspense, umorismo nero e cooperazione in un’esperienza che promette di far tremare anche i più coraggiosi.
Fonte: GamesRadar


